giovedì 28 maggio 2015

Veronica Graf, dopo la doccia bollente arriva la vasca da bagno

Espulsa dal Gf 13 per una doccia particolarmente bollente, Veronica Graf riprende la scena… nella vasca da bagno. Sul suo profilo social posta le foto da un backstage particolarmente caldo che vede la ex gieffina alle prese con bikini e pose sensuali a Ibiza.


“Ogni attimo della tua vita è da fotografare” aveva cinguettato tempo fa mentre si mostrava in slip e reggiseno davanti allo specchio. Il suo Instagram è costellato di scatti piccanti e selfie audaci, ma questa volta Veronica si mette in posa davanti a una telecamera e mostra il suo lato più sexy.
Strizzata in un balconcino nero con le frange la Graf si rilassa nell’acqua tra le rose, ma tra una ripresa e l’altra si stende sul lettino senza reggiseno e si lascia massaggiare. Ma non solo. Basta sfogliare le foto della sua trasferta a Ibiza per cogliere prospettive erotiche e panoramiche mozzafiato.

domenica 24 maggio 2015

Michelle Hunziker e la figlia Aurora: "Vederla andar via mi spezzerà il cuore"

"Veder andar via Aurora mi spezzerà il cuore, proverò un gran dolore, come accade a tutte le mamme in una situazione simile. Ma è giusto che vada e che cammini sulle proprie gambe", Michelle Hunziker si confida in un'intervista a 'Diva e Donna' . La figlia 18enne ha appena concluso gli esami di maturità, in anticipo, e presto si trasferirà a Londra per frequentare l'università.  




 "Sono circondata dalle mie figlie, che è bellissimo, ma la grande sta volando via alla scoperta del mondo. Tra poco si trasferirà a Londra per l'università. La vedrò, forse, solo nei fine settimana. Cerco di non far trapelare nulla, ma già so che mi mancherà. Io e Aurora siamo cresciute insieme, abbiamo un rapporto speciale". Michelle però non sarà sola: ha altre due figlie piccole e il suo amato Tomaso, che le chiede di fare anche un maschietto.
"Si, lo voglio, - risponde - ma non subito. Non reggo, negli ultimi due anni sono stata sempre incinta! Diciamo che vorrei fare una piccola pausa, riprendere a lavorare e riappropriarmi, almeno per un po', della mia vita".

sabato 23 maggio 2015

Linda Evangelista, 50 anni e non sentirli: "Mi alzo dal letto solo per 10mila dollari"

Carismatica, affascinante, camaleontica. E, ovviamente, bellissima. Non si direbbe, ma anche Linda Evangelista ha compiuto 50 anni. «Non mi alzo dal letto per meno di 10 mila dollari al giorno» affermò tanti anni fa, entrando nella leggenda. Oggi, superando questo importante traguardo, resta un’icona di stile e un grande esempio per tutte le aspiranti modelle. Vogue Paris, Vogue America, Cosmopolitan e Harper’s Bazaar, sono solo alcune delle più famose cover conquistate dal suo volto tanto che nel 1989 viene inserita da People nella lista delle 50 donne più belle del mondo.


Assieme a Cindy Crawford, Claudia Schiffer, Naomi Campbell e Christy Turlington ha dominato incontrastata la scena fashion degli anni Novanta. Abbandonate le passerelle, molte grandi firme si affidano al suo sorriso: da Chanel a Calvin Klein, da Dolce e Gabbana a Versace. Da anni fa parte delle testimonial del colosso di cosmetici L’Oreal, oltre che essere la nuova protagonista della campagna stampa Prada e, con la ex “Trinity” Naomi Campbell (trio del quale faceva parte anche Christy Turlington), degli scatti di Dsquared. E proprio in occasione dei 50 anni della Evangelista, per fare gli auguri all’amica, la Campbell ha pubblicato su Instagram un loro scatto accompagnato dall’hashtag ‪#‎friendsforlife‬.

venerdì 22 maggio 2015

Cristina Buccino a Ibiza: shooting in bikini

Posa sensuale per uno shooting in bikini sulla spiaggia di Ibizia, ma appena finisce di lavorare si toglie il costume e per le vie dell'isola gira con una maglia nera trasparente sotto la quale si vede il seno nudo. “E' inutile che pubblicizzi un bikini se poi non lo usi” cinguetta un follower e gli apprezzamenti sullo scatto rovente della ex naufraga si sprecano.



Curve bombastiche, capezzoli al vento e un effetto vedo-non vedo che lascia senza fiato. Cristina sa come intrigare i fan. Shorts strappati che lasciano le gambe nude e maglia annodata sul fianco e leggerissima creano un effetto intrigante che scatena i commenti sul suo profilo Instagram.

“Mi attribuiscono flirt, ma sono single” ha dichiarato a Tgcom24 qualche giorno fa. Eppure c'è da scommettere che la sua singletudine non durerà a lungo. Intanto la Buccino si butta a capofitto nel lavoro e i backstage si surriscaldano.

Belen, dopo la festa a casa sua Emma lascia Fabio Borriello: è crisi tra le 2 coppie

Più che un triangolo è un quadrilatero: si mischiano le carte tra le coppie Belen-Stefano De Martino e Emma-Fabio Borriello.
Il seme della discordia sarebbe la festa a casa di Belen alla quale avrebbe partecipato Fabio Borriello, fratello del suo ex Marco. Ma Borriello al momento è anche il fidanzato di Emma Marrone, che, a sentire "Chi", non l'avrebbe presa bene.


Anzi, si sarebbe talmente arrabbiata da mettere fine alla relazione seduta stante, malgrado le suppliche di lui. Evidentemente, l'ultima cosa di cui la Marrone aveva voglia era incrociare di nuovo sul suo cammino Belen, che le ha già "soffiato" il fidanzato una volta, sposando De Martino e facendoci un bimbo dopo poco.  Ma l'ormai famigerata festa avrebbe provocato crisi anche in casa di Belen e Stefano, che si erano appena riappacificati dopo un brutto litigio: nemmeno lui avrebbe gradito la festa a sorpresa, avvenuta peraltro in un momento in cui lui era assente. Sempre secondo "Chi", i due vivrebbero da separati in casa. Una moderna soap opera: e siamo solo alle prime puntate.

Monica Bellucci irresistibile: "Due di picche a Vladimir Putin, lui ha chiamato Berlusconi"

Una Monica Bellucci irresistibile ha detto “no” anche a Vladimir Putin. “Monica Bellucci ha detto no! – fa sapere “Novella2000” - L’attrice italiana famosa nel mondo ha rifiutato gli inviti ricevuti da Vladimir Putin, che pare aver fatto pazzie per averla anche per una sola sera ospite a una delle sue cena di gala. 



Il capo del Cremlino da sempre ama circondarsi di star internazionali e sono molte quelle che hanno accettato l’invito, come Kevin Costner, Gerard Depardieu, e i nostri Al Bano e Romina e Ornella Muti. La Bellucci, però, malgrado le insistenze, ha risposto sempre “Picche”. Putin non sembra essersi rassegnato, comunque. Pare, addirittura, che abbia telefonato all’amico Silvio Berlusconi per cercare di farsi dare una mano a convincerla. E cosi i “Picche” sono diventati due”

lunedì 11 maggio 2015

Demi Moore vittima di un furto

Un colpo da record, soprattutto se si considera che a essere rubati non sono stati gioielli ma soltanto vestiti. Chi ha svaligiato il guardaroba di Demi Moore a North Hollywood ha riportato a casa un bottino da 180mila euro.




I capi d'abbigliamento haute couture e pret-à-porter, collezionati in anni di carriera, si trovavano in un magazzino di stoccaggio che l'attrice 52enne possiede nel blocco Saticoy.

Secondo il sito statunitense Tmz, il furto è stato scoperto nei giorni scorsi da un assistente della Moore. Ancora impossibile per gli investigatori determinare precisamente quando il guardaroba sia stato svaligiato: l'ultimo controllo, infatti, risale a ben sei mesi fa.

Leopoldo Mastelloni choc: "Ho una pensione da fame e penso sempre più spesso al suicidio"

«Dopo 50 anni di lavoro e di contributi prendo 625 euro di pensione al mese. Se non avessi degli amici che mi aiutano a pagare l'affitto, prenderei 40 pillole di sonnifero e me andrei via: ci penso sempre più spesso a farla finita». È lo sfogo di un esasperato Leopoldo Mastelloni. 




L'attore, regista e cantante napoletano, che a luglio compirà 70 anni, confessa di essere ridotto sul lastrico e di riuscire a mantenere una casa in affitto «solo grazie all'aiuto di alcuni cari amici che mi prestano soldi».  «Io non ho vergogna di dire come stanno le cose. E parte di questo coraggio me lo ha dato Orietta Berti, confessando che anche lei prende 800 euro al mese e che se il marito non le avesse fatto una pensione integrativa sarebbe costretta a chiedere l'elemosina, che è quello che sto facendo io. Io ormai mangio solo quello che i supermercati mettono in offerta speciale e se non avessi Barbara Mastroianni, la figlia di Marcello, che mi aiuta, non so come farei», dice l'artista. Mastelloni spiega il motivo dell'esiguità della sua pensione: «Purtroppo io ho saputo solo quando sono andato in pensione che questa sarebbe stata calcolata sugli ultimi tre anni di contributi, che nel caso mio e di chi fa il mio mestiere sono chiaramente scarsi, perché gli impegni e le chiamate con l'età si diradano. Eppure io ho fatto i miei primi versamenti nel 1965 e dal 1968 per un lunghissimo periodo lavorando in Rai ho versato tramite loro moltissimi contributi. Ed è mai possibile che mi debba trovare in condizioni di indigenza? Che me ne faccio allora di essere considerato un maestro del teatro? Vorrei meno onorificenze e più soldi francamente». Mastelloni racconta anche di aver fatto richiesta della legge Bacchelli «ma dopo un anno non ho ancora ricevuto risposta». «L'unico che mi ha aiutato è stato Gino Paoli che mi ha fatto ottenere tramite la Siae un contributo momentaneo di 10 euro al giorno come artista di chiara fama in situazione di indigenza». «Il mio errore -aggiunge- è stato credere nella cultura: ho sempre reinvestito nella produzione di spettacoli teatrali quello che guadagnavo. Forse avrei dovuto mettere i soldi sotto il materasso ed evadere il fisco per non ridurmi in miseria».  L'artista si dice indignato dal fatto che «in Italia c'è gente che con pochi anni di mandato parlamentare prende pensioni da sogno e chi ha lavorato per 50 anni non può nemmeno pagarsi un tetto». E provocatoriamente aggiunge: «Forse dovrei mettermi su un barcone a largo di Lampedusa per avere una maggiore assistenza dallo Stato. È una cosa indegna quello che succede in Italia. E ormai io spero che mi prenda un colpo il prima possibile perché non so cosa posso fare in questa situazione. E devo pure sperare che qualcuno mi faccia un funerale: perché lo Stato paga la bara ai clandestini ma a noi no», conclude.

Gabriel Garko dopo la polemica botox si mostra all'Arena: "Questo è il mio vero volto"

La sua partecipazione della scorsa settimana a "L'Arena" di Massimo Giletti ha provocato grande polemica sul web per il suo aspetto apparentemente mutato, ma dopo aver già spiegato l'errore, Gabriel Garko oggi ha rassicurato ulteriormente le sue fan. L'attore, che era apparso in alcune foto con il viso gonfio e trasformato, ha inviato un videomessaggio in cui mostra il suo volto.



E non c'è nulla di cui preoccuparsi: i lineamenti di Gabriel Garko non hanno nulla in comune con quelli mostrati sul web. "Volevo ringraziarti per questo tempo che mi dai per tranquillizzare tutte le mie fans, perché volevo dirgli che la mia faccia è questa, non questa", ha spiegato alle sue ammiratrici e a tutti i detrattori dell'ultima settimana.

Kasia Smutniak, lettera a Taricone per i 40 anni: "Non l'ho scritta io, non mi sarei mai permessa"

Lo scorso febbraio Pietro Taricone avrebbe compiuto 40 anni. In quell'occasione, fece commuovere la lettera scritta da Kasia Smutniak, ex compagna dell'attore deceduto. A distanza di mesi, però, la Smutniak ha raccontato la verità su quel gesto in un'intervista al Corriere della Sera: "Non sono stata io, non lo avrei mai fatto. 




Purtroppo c'è un'altra faccia della medaglia dei social network. Continuo a dire che non ho Facebook, non ho Twitter e non ho Instagram, ma il problema dei ‘fake' non è ancora risolto. Non avrei mai scritto una lettera del genere, non mi sarei mai permessa".  La lettera, infatti, fu diffusa tramite un profilo Facebook attualmente sospeso. Questo quanto si poteva leggere: "Oggi avresti compiuto 40 anni...Chiunque lo abbia conosciuto ha capito che era una persona speciale, era veramente unico. Lui era sempre molto riservato, sensibile e molto schietto. Io sono stata la più fortunata
perché l'ho avuto per otto anni tutto per me".

Già alla comparsa della lettera, in molti si insospettirono: la Smutniak, attualmente impegnata con Domenico Procacci, è sempre stata molto riservata riguardo sua vita privata e la sua attività sui social è ridotta a qualche apparizione sulla pagina Facebook della Onlus Pietro Taricone, con la quale è molto impegnata. A pochi mesi dalla scomparsa del compagno, infatti, annunciò di voler costruire in sua memoria una scuola in Nepal. Il progetto continua ancora oggi e quest'estate l'attrice tornerà nel paese colpito dal terremoto.

martedì 5 maggio 2015

Gigi D'Alessio da Costanzo con la Tatangelo: "Anna si è presa tanti insulti per stare con me"

Un Gigi D'Alessio a cuore aperto quello che è intervenuto al Maurizio Costanzo Show insieme alla sua compagna Anna Tatangelo.
 Il tema della trasmissione è 'la famiglia' e, proprio per questo, il cantante napoletano si racconta, e non lascia nulla al caso:  "Ho proibito a mia nipote di chiamarmi nonno, vorrei sentirmi ancora giovane - ha detto D'Alessio .




Anche perché sono diventato nonno per la prima volta a 39 anni, nella mia famiglia non si capisce più niente".  Poi dichiara il suo amore per Anna Tatangelo: "È stata una donna veramente coraggiosa perché si è presa un uomo con tre figli. La mia storia era già finita, lei però si è presa tutti gli insulti. Aveva 18 anni, non è facile a quell'età", ha concluso.

ll figlio di D’Alessio: “Ho finito i soldi, li ho spesi con la Tatangelo durante la nostra fuga d’amore”

Claudio D’Alessio risponde a Dagospia dopo la divulgazione della notizia di una sua crisi finanziaria che lo avrebbe spinto ad andare a vivere nella casa dove il padre Gigi vive con Anna Tatangelo e il piccolo Andrea.

Claudio non ha fatto attendere la risposta e con un video pubblicoto da Social Channel ha dichiarato: «Ragazzi buonasera, stamattina ho appreso dal web un’ulteriore notizia, che ho dovuto lasciare casa per mancanza fondi. Magari la settimana prossima viene fuori che i soldi sono finiti perché li ho spesi con la Tatangelo durante la nostra fuga d’amore. Un’altra caz*ata».  Poi attacca i giornalisti: «Insomma, io vorrei dire a questi signori giornalisti…giornalisti, poi. Uno che arriva a scrivere della vita privata di Claudio D’alessio per me è solo un fallito. Basta scrivere queste cose, non siete stufi di scrivere bugie sui giornali, sul web? Ma che motivo avete di fare queste cose? Questo è quanto, un bacio».

sabato 2 maggio 2015

Rocky Horror Show: "Mettete le vostre calze a rete e venite a divertirvi!"

Dopo alcuni anni di assenza, torna in italia il "Rocky Horror Show". Lo spettacolo cult definito "la madre di tutti i musical" approda dal 5 al 20 maggio al teatro della Luna di Milano e a Ravenna dal 22 al 24. Un'edizione rinnovata, come spiega a Tgcom24 uno dei protagonisti, Stuart Matthew Price: "Abbiamo puntato sull'atmosfera dei b-movie presente nel film e ci saranno elementi glam e burlesque. La gente scoprirà una versione unica".


Se la trasposizione cinematografica, "The Rocky Horror Picture Show", ha trasformato il musical scritto da Richard O'Brien in un mito, la versione teatrale, oltre che essere l'originale, permette di perpetuare quel mito, rinnovandosi di continuo e trovando nuovi spettatori pronti a farsi trascinare nell'audience partecipation, ovvero quel fenomeno tipico del Rocky che vede il pubblico partecipare attivamente, con travestimenti a tema ma anche battute recitate in risposta a quelle degli attori, lancio di riso, spari con pistole ad acqua e, ovviamente, ballare uno scatenato "Time Warp" sotto il palco.

Questo è tutto quello che in un "Rocky Horror Show" non può mancare. Ma quest'anno ci saranno delle novità. "Questa produzione è diversa da qualsiasi altra versione del Rocky Horror Show che abbia visto, direttamente o in video - spiega Price -. Credo che le persone che sono scettiche e vorrebbero vedere a teatro di fatto una riproduzione del film potrebbero essere un po’ spaventate. Ma una volta che verranno a vederci saranno travolte dalla miglior versione del Rocky mai vista, dove troveranno tutto quello che significa Rocky Horror".

Riff Raff è un personaggio chiave, interpretato in origine proprio da Richard O'Brien. Come lo hai affrontato?
Questa versione "riarrangiata" mi ha dato la possibilità di costruire un Riff Raff nuovo e questo è molto eccitante perché sento il personaggio molto più mio. Per il resto il pubblico ama talmente tanto ogni personaggio, sia le sue caratteristiche che le canzoni che canta, che il fatto di essere Riff Raff e non un altro alla fine non è fondamentale. Conta il fatto di far parte della storia e di essere consapevoli di avere un’eredità da portare avanti. Tutte cose che mi hanno spinto a tornare a questo personaggio.

Non avete avuto timori nel ritoccare uno spettacolo così amato al punto che i fan ne conoscono il testo a memoria?
Credo sia sempre pericoloso toccare qualcosa di iconico e cult come questo show. Ma è utile ricordare perché lo spettacolo è stato scritto e come il film stesso fu girato come un b-movie. Noi volevamo rendere omaggio a quell’idea. Ovviamente sul palco non ci sarà una copia carbone del film ma la nostra produzione, senza rifare il film, è immersa nello stesso mondo dei b-movie e delle pellicole di fantascienza.

Quindi il punto di riferimento è il film più ancora che il testo teatrale?
In realtà è un bel match. Perché a dire il vero noi siamo tornati al copione originale della prima versione teatrale. Ma, dal momento che il film è un’icona così potente, abbiamo aggiunto un’atmosfera da b-movie. Credo che alla fine il mix delle varie cose funzioni davvero bene per i fan accaniti del Rocky Horror.

Negli anni 70 il messaggio di libertà, soprattutto sessuale, dello show era dirompente. Oggi ha la stessa valenza o è amato solo perché ha belle musiche ed è una festa collettiva?
Oggi la società è più aperta globalmente e disposta ad accettare quello che ognuno è come persona, ovviamente con qualche eccezione. Se andiamo indietro ai primi anni 70 uno spettacolo che invitava a essere se stessi, senza badare a etichette e convenzioni, soprattutto in campo sessuale, era sicuramente più rischioso. Ma credo che il messaggio sia ancora attualissimo.

Se dovessi definire cosa è il Rocky in una parola?
Il Rocky è libertà. Puoi essere un impiegato di ufficio che sta in giacca e cravatta dalle 9 alle 5 tutti i giorni e venire a teatro in tacchi e calze a rete e nessuno ti giudicherà. Ma nessuno lo farà nemmeno se vieni semplicemente a vedere lo spettacolo, anche fare questo è una forma di libertà. Probabilmente è questo il motivo del successo dello spettacolo: abbiamo sempre bisogno di essere liberi da qualcosa: il "Rocky Horror Show" ce lo permette.